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Eravaciclina e Solitromicina: nuovi antibiotici per il trattamento della polmonite e delle infezioni intra-addominali


Due nuovi antibiotici sono in sviluppo per il trattamento della polmonite e delle infezioni complicate intra-addominali resistenti ai farmaci: un antibiotico fluorochetolide ad ampio spettro, Solitromicina, e una nuova fluorociclina, Eravaciclina.

La Solitromicina è un fluorochetolide e un macrolide di quarta generazione in sviluppo per il trattamento delle polmoniti batteriche acquisite in comunità.

La Eravaciclina è una fluorociclina sviluppata per la terapia delle infezioni intra-addominali complicate.

Nello studio di fase III SOLITAIRE, la Solitromicina è risultata efficace quanto la Moxifloxacina ( Avalox ) riguardo alla risposta clinica precoce ( 78.2% vs 77.9% ).
Nei pazienti di età superiore ai 75 anni, la Solitromicina era più efficace della Moxifloxacina ( 84.0% vs 70.0% ).
Non sono state osservate differente riguardo agli eventi avversi tra i due gruppi di trattamento.

Nello studio IGNITE, Eravaciclina ha dimostrato di essere attiva in-vitro contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi multi-resistenti responsabili di infezioni intra-addominali complicate.
Un totale di 541 pazienti con infezioni intra-addominali complicate sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 1:1 a ricevere Eravaciclina per via endovenosa alla dose di 1 mg/kg ogni 12 ore oppure Ertapenem ( Invanz ) 1 g/die.
Sono state ottenute colture al basale e il trattamento è durato non più di 14 giorni.
La visita di valutazione della cura è stata effettuata un mese dopo la randomizzazione.
Il test di valutazione della cura è risultato simile tra Eravaciclina ed Ertapenem all’analisi microbiologica intent-to-treat dei pazienti con almeno un patogeno al basale ( 86.8% vs 87.6% ).
I tassi al test di valutazione della cura erano anche simili con Eravaciclina ed Ertapenem nella analisi microbiologica intent-to-treat dei pazienti che hanno ricevuto il farmaco in studio ( 87.0% vs 88.8% ) e nei pazienti senza deviazioni maggiori dal protocollo ( 92.9% vs 94.5% ). ( Xagena2015 )

Fonte: 25th European Congress of Clinical Microbiology and Infectious Diseases ( ECCMID ), 2015

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